Vista la situazione economica che sta vivendo l’Italia, negli ultimi anni è tornato in auge l’utilizzo delle cambiali. E le cambiali possono essere utilizzate anche come modalità per rimborsare un prestito.
Chi è stato segnalato come cattivo pagatore in una delle banche dati tenute da Centrali Rischi e SIC (Società di Informazioni Creditizie), può incontrare problemi e difficoltà nell’accesso al credito.
Le banche e le società finanziarie, infatti, prima di concedere un prestito, effettuano delle valutazioni sul merito creditizio del richiedente per capire se ha avuto ritardi nei pagamenti in passato e se sarà in grado di rimborsare il debito nei tempi e nelle modalità previste.
Per questo motivo, chi è stato inserito nelle liste dei cattivi pagatori ad per mancato pagamento delle rate continuativo per due tre mesi, difficilmente riuscirà a ottenere un prestito, a meno che non abbia delle buone garanzie da fornire alla banca. Solitamente il cattivo pagatore che ha uno stipendio o una pensione fissa mensile può ottenere finanziamenti tramite la cessione del quinto, ma chi è senza busta paga deve optare per altre soluzioni.
Una delle possibilità di accesso al credito può essere quella del prestito tra privati con cambiali. Vediamo quindi meglio di cosa si tratta, cosa sono le cambiali e come funzionano i prestiti cambializzati da privato a privato.
Cosa sono i prestiti cambializzati da privati
Si tratta di prestiti che uniscono le caratteristiche dei prestiti cambializzati e di quelli da privato a privato.
Con il termine prestiti cambializzati si intendono i prestiti personali il cui rimborso avviene tramite un determinato numero di cambiali invece che tramite rate mensili. Le cambiali sono dei titoli di credito all’ordine che contengono l’ordine incondizionato di pagare un determinata somma di denaro (“cambiale tratta”) o la promessa incondizionata di pagare una determinata somma (pagherò cambiario) entro una determinata scadenza.
Esistono infatti due tipi di cambiale: la cambiale tratta e la cambiale pagherò.
Con la cambiale tratta il soggetto che emette la cambiale (traente) ordina ad un altro soggetto, il trattario, di pagare una determinata somma di denaro al beneficiario entro una certa data. Nel caso della cambiale tratta a due soggetti il traente e il beneficiario sono la stessa persona. In questo caso, quindi ad esempio un prestito tra privati, il traente obbliga il debitore a pagargli un certo importo di denaro entro una determinata scadenza.
Con la cambiale pagherò, o vaglia cambiario, invece i soggetti sono solo due. Chi emette la cambiale (emittente) si obbliga a pagare l’importo pattuito ad un’altra persona (il prenditore) ad una certa scadenza.
I prestiti tra privati sono invece una tipologia di prestito in cui non è prevista la presenza di banche o società finanziarie, ma sono due privati che si accordano sull’importo del finanziamento, sulla durata, sul tasso di interesse e sulle modalità di rimborso. La somma del prestito può essere fornita in vari modi, come ad esempio tramite un assegno, tramite bonifico, oppure consegnata direttamente al domicilio del debitore (in quest’ultimo caso si parla di “prestiti a domicilio”).
Nel caso quindi dei prestiti tra privati con cambiali, significa che due privati si accordano tra loro, senza bisogno di banche e istituti di credito e senza bisogno di requisiti particolari, sulle modalità del prestito, che verrà poi rimborsato tramite cambiali. Quindi ad erogare il prestito è un soggetto privato, e il richiedente rimborserà la somma ottenuta più gli interessi concordati, tramite il pagamento di cambiali.
Di solito viene stipulato un contratto di prestito tra privati sotto forma di scrittura privata, in modo da tenere traccia degli accordi pattuiti tra le parti. A seconda degli accordi tra i due privati, il prestito può essere fruttifero (cioè con interessi) o infruttifero (senza applicazione di interessi).
Le cambiali sono un titolo esecutivo
Anche se i prestiti con cambiali offrono la possibilità anche ai cattivi pagatori o a chi è senza busta paga o senza uno stipendio fisso di ottenere un prestito in modo veloce, bisogna fare molta attenzione in quanto le cambiali sono titoli esecutivi.
Anche se si ha bisogno urgente di soldi, prima di sottoscrivere un prestito con cambiali occorre quindi fare le opportune valutazioni. Il prestito tra privati con cambiali, soprattutto quando non si conosce bene chi è il soggetto che ci concede il prestito, non deve essere preso con leggerezza.
Infatti il fatto di essere un titolo esecutivo significa che se alla scadenza prevista sulla cambiale l’importo non viene pagato, il creditore può procedere direttamente al pignoramento del patrimonio del debitore senza che sia necessario alcun procedimento giudiziario ordinario.
Ricordiamo che nel caso di prestiti tra privati con cambiali, sulla cambiale va affissa l’imposta di bollo pari al 12 per mille dell’importo del titolo. Se non è presente il bollo la cambiale è valida ma non costituisce più un titolo esecutivo.
La cambiale può essere protestata se non viene pagata entro la scadenza stabilita e quindi bisogna fare molta attenzione e valutare bene se si sarà in grado di onorare le cambiali.